L'alternanza scuola-lavoro è una modalità didattica realizzata in collaborazione fra scuole e imprese volta ad offrire ai giovani competenze spendibili nel mercato del lavoro e a favorire l'orientamento.
Tale metodologia formativa permette ai ragazzi che frequentano la scuola di svolgere il proprio percorso di istruzione realizzando una parte dell'azione formativa presso un'impresa o un ente esterno. In tal modo l’esperienza lavorativa orienta lo studente nel comprendere l'attività professionale, applicata all'ambito specifico.
L’alternanza è dunque una metodologia ad alto contenuto formativo in contesti diversi da quello scolastico. È governata dal sistema educativo e di istruzione. Risponde a logiche e finalità culturali ed educative, e non a quelle della produzione e del profitto aziendale. Di fatto è uno strumento per rendere flessibili i percorsi nell’educazione e nella formazione che offre la possibilità di combinare studi generali e professionali e di valorizzare le competenze non comprese nel curriculum scolastico degli studenti nella prospettiva del life-long learning.
Attraverso questa esperienza i ragazzi possono migliorare le conoscenze tecniche e le abilità operative, ma anche apprendere la responsabilità nei confronti di un lavoro, cogliere l’importanza delle relazioni e del lavoro in team e imparare a dare una direzione alle proprie scelte.
La legge 107 del 16 luglio 2015 all’articolo 1, comma 33 prevede che i percorsi di alternanza scuola-lavoro siano attuati ”negli istituti tecnici e professionali, per una durata complessiva, nel secondo biennio e nell'ultimo anno del percorso di studi, di almeno 400 ore e, nei licei, per una durata complessiva di almeno 200 ore nel triennio”. Per il percorso IeFP di ordinamento regionale il riferimento è il Decreto della regione Lombardia n.12550 del 20/12/2013.
Coerentemente con il dettato di legge, l’istituto Majorana prevede la seguente articolazione per i percorsi di alternanza:
- primo biennio: formazione di base sulla sicurezza, all’interno degli insegnamenti curriculari, come previsto dall'Accordo Stato Regioni del 21/12/2011;
- classi terze: Liceo 2 settimane; Istituto Tecnico 3 settimane; Istituto Professionale 3 settimane;
- classi quarte: Liceo 3 settimane; Istituto Tecnico 3 settimane; Istituto Professionale 3 settimane;
- classi quinte: Istituto Tecnico 2 settimane; Istituto Professionale 2 settimane;
- classi del triennio IeFP: monte ore minimo non inferiore al 15% delle ore complessive del triennio; l’alternanza è svolte nel 2° e nel 3° anno, con la possibilità anche durante il periodo estivo intermedio;
- classi del 4° anno IeFP: monte ore minimo non inferiore al 20% delle ore complessive dello stesso anno.
Inoltre, tutti gli studenti delle classi dell’Istituto tecnico e di quello professionale effettuano almeno altre 2 settimane di alternanza in azienda durante il periodo estivo a cavallo tra la terza e quarta classe o, a scelta, tra la quarta e quinta classe.
Concorrono al monte ore previsto incontri con esperti, visite in azienda, partecipazioni ad eventi significativi in ambito tecnico e per lo sviluppo delle competenze linguistiche. Fanno parte a pieno titolo delle attività inerenti l’alternanza anche le esperienze di scambio con scuole in Italia e gli stage all’estero purché aventi la caratteristica rilevante dell’alternanza scuola-lavoro.
Durante l’alternanza ciascuno studente è affiancato da un tutor aziendale e da un tutor scolastico, nominato dal Consiglio di classe, che concordano i percorsi specifici, le competenze attese e forniscono una valutazione relativamente alle competenze raggiunte.
Al termine delle attività sono previste la valutazione e la certificazione delle competenze.
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